Nato nella piccola località di Bosco, è il primo di sei figli nati da Giovanni Battista e Panacea Picchi, una famiglia di contadini; il padre è fabbriciere per i due oratori di Bosco, quello di S. Defendente e quello di S. Giacomo.Nel 1734 sposa Cirilla Lanari, dalla quale avrà il primo figlio, Giovanni Battista, che diventerà pittore nella sua bottega ed in seguito, avrò altri tre figli.Svolge l'apprendistato nei cantieri del Sacro Monte di Orta e in seguito al Sacro Monte di Varallo.Della sua attività di scultore rimangono tracce a Cellio, al Santuario del Varallino di Galliate, a Maggiora e a Zuccaro.La famiglia Peracino si estinguerà agli inizi del Novecento.Nel nostro territorio troviamo sue opere nelle chiese di: Chiesa Parrocchiale S, Lorenzo di CellioChiesa S. Giovanni Battista a Breia Chiesa S. Gottardo e Beata Panace a Cadarafagno Altre opere sono presenti a:Borgosesia - nella Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo e al Sacro Monte del Santuario di S. Anna di Montrigone nelle 13 edicole con le stazioni della via crucis Madonna del Sasso - Santuario della Madonna del Sasso – affreschi diversi Rimella - Chiesa di San Michele Arcangelo - Affresco nella cappella di S. Gioconda Cavaglio d’Agogna - Chiesa parrocchiale di S. Mamante - tela dipinta a olio con il Martirio di san Mamante (1736) Cavallirio - Chiesa di San Gaudenzio – ai quattro angoli della cupola gli affreschi delle Tre Virtù teologali e delle Quattro Virtù cardinali (1770) Pella - Chiesa parrocchiale di Sant'Albino - tela raffigurante La Presentazione Gozzano - Basilica di S. Giuliano - cappella della Madonna del Rosario Domodossola - Sacro Monte Calvario - CAPPELLA X: Gesù spogliato e abbeverato di fiele Galliate - Santuario del Varallino – affreschi diversi Trecate – Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta – Affresco Gesù Cristo con la Madonna e i Santi Giovanni Battista ed Evangelista (179)